Un compressore d'aria aspira l'aria ambiente, per produrre aria compressa. L’ambiente non contiene solo ossigeno, ma anche gas e vapori, soprattutto in presenza di umidità.
Il vapore può avere effetti negativi su tutto il sistema dell'aria compressa: può danneggiare le apparecchiature pneumatiche e le tubazioni dell’aria che alimentano tutti i macchinari della produzione. In alcuni casi, può addirittura contaminare il prodotto finale, causando dei danni d'immagine non indifferenti o danneggiando parte della produzione.
Un modo corretto per evitare resi e danni all'immagine della tua azienda è l'uso dell'essiccatore.
In abbinamento al compressore d'aria, un essiccatore è un macchinario che separa l’aria dal vapore acqueo in essa contenuto. Gli essiccatori variano per forma e dimensione, e possono anche essere integrati nel compressore stesso.
Basandosi sulla conoscenza sviluppata in più di 80 anni nel settore, Ceccato offre due tipologie di essiccatori:
Gli essiccatori a refrigerazione utilizzano un circuito del refrigerante dove uno scambiatore di calore raffredda l'aria in ingresso per abbassare la temperatura: in questo modo il vapore si condensa e precipita. Quindi l’aria viene riscaldata nuovamente per evitare che si formi condensa nelle tubazioni a valle. L’acqua raccolta viene scaricata dall’essiccatore con uno scaricatore temporizzato o dotato di misuratore di livello della condensa che scarica la condensa senza sprechi d’aria.
Gli essiccatori a refrigerazione raggiungono un punto di rugiada in pressione (PDP), sufficiente per diversi impieghi in cui è richiesta l’aria secca e non richiedono momenti di fermo per la rigenerazione
Gli essiccatori ad assorbimento sono composti da due cilindrici verticali, chiamati torri, collegate attraverso un piccolo tubo e accessibili da una valvola d’ingresso. L’aria saturata, che arriva direttamente dal compressore, entra nella prima torre, dove l’elemento dessicante assorbe la condensa dall’aria equindi, l'aria secca.
Nel frattempo, la seconda torre è pressurizzata e l’elemento dessicante viene rigenerato, in quanto, a lungo andare, si satura. In questo modo, l’elemento dessiccante mantiene la capacità di assorbire l’acqua. Quando questo dessicante è completamente rigenerato, le torri cambiano funzione, in modo da garantire la continuità del processo di essiccazione dell’aria compressa: quando una è in funzione, l’altra si rigenera e viceversa
Scegliere l’essiccatore giusto ti tutela da danni al sistema di produzione e distribuzione dell’aria compressa ed evita costosi fermi della produzione. I nostri esperti sono pronti a rispondere a tutti i tuoi dubbi e domande. Contattaci subito!