Cos'è il punto di rugiada?
Conoscere il proprio sistema dell’aria compressa e il loro funzionamento è fondamentale per ottenere aria il più possibile non contaminata. Se si vuole rendere il proprio impianto efficiente a livello energetico, è opportuno conoscere la classe di qualità richiesta e, quindi, il livello di polveri o oli resuidi nell’aria.
Il punto di rugiada è la temperatura in cui il vapore acqueo nell’aria comincia a condensare ad una determianta pressione. In genere, il punto di rugiata viene anche specificato come una temperatura (Pressure Dew Point – PDP) alla pressione di erogazione.
Controllare il punto di rugiada diventa di vitale importanza per
evitare la condensa nel sistema: quest’ultima, infatti, può provocare danni anche importanti all’impianto di distribuzione dell’aria e ai componenti dei macchinari che la utilizzano.
La qualità dell’aria è definita in base allo standard ISO 8573-1, che riporta specifici livelli di qualità. Con lo scopo di evitare qualsiasi tipo di problematica negli utilizzi finali, è auspicabile utilizzare aria quanto più priva di contaminazioni da olio, che viene usato sia nei compressori a vite che a pistoni.
Per evitare quanto più possibile contaminazioni con olio, i compressori hanno un
sistema integrato di separazione tra aria e olio, utilizzando specifici
filtri separatori. Nonostante questi filtri, le particelle contaminanti rimangono in sospensione in forma di aerosol o vapore nell’aria compressa. Per questo motivo
è opportuno ricorrere ad una filtrazione a più gradi.