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La manutenzione preventiva per i compressori d’aria industriali

Pianificare le attività di manutenzione del compressore d’aria è necessario per il corretto funzionamento della macchina e per evitare spiacevoli sorprese.

Programmare le attività di manutenzione preventiva

Quando si tratta di compressori d’aria, aspettare a effettuare la manutenzione quando si presentano malfunzionamenti non è consigliato. Programmare le attività di manutenzione in modo continuativo permette di evitare spiacevoli sorprese, che, in alcuni casi, possono impattare anche sulla continuità di produzione. La manutenzione preventiva garantisce la continuità di funzionamento e previene da rotture del compressore o di altri macchinari collegati ad esso e tutela la qualità della produzione.

La programmazione delle attività di manutenzione varia in base alla tipologia di compressore: infatti, i componenti della macchina necessitano di una manutenzione preventiva con tempistiche diverse. Le tipologie di manutenzione possono avere cadenza giornaliera, settimanale, o addirittura annuale o biennale; un corretto piano di interventi ricopre un ruolo cruciale per il tuo sistema di produzione.

In questo articolo, potrai trovare tutte le informazioni per pianificare le attività di manutenzione per:

Un compressore a pistoni

> Un compressore a vite lubrificato

> Un compressore oil-free

Pianificazione dei servizi di manutenzione per un compressore a pistoni

Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione, assicurati che il compressore non sia alimentato!

Attività giornaliere

Se utilizzi un comrpessore a pistoni per il tuo lavoro, ecco cosa veridiverificare care ogni otto ore di utilizzo (o quotidianamente):

  • Controlla il livello dell’olio e assicurati che non scenda mai sotto la metà. Se l’olio ti sembra “pallido”, svuota il serbaotio del lubrificante e sostiuiscilo con olio nuovo;
  • Scarica l’acqua dal serbatoio;
  • Ispeziona visivamente il compressore e verifica che tutti i dispositivi di sicurezza siano posizionati correttamente e funzionanti;

Verifica se ci sono perdite d’aria o vibrazioni insolite. Dai un’occhiata a questo articolo per scoprire come identificare facilmente le fughe d’aria.

Attività settimanali

Ecco cosa dovresti fare almeno una volta a settimana:

  • Controlla la pressione delle valvole di scarico;
  • Pulisci le superfici del compressore e dell’intero sistema di raffreddamento;
  • Controlla a fondo il compressore, i punti di giunzione e le tubazioni per identificare eventuali perdite;
  • Pulisci il filtro d’entrata.

Se l’ambiente di lavoro è particolamente umido o polveroso, ti consigliamo di attuare queste attività di manutenzione due volte alla settimana (o circa ogni 20 ore di utilizzo del compressore a pistoni).

Attività mensili

Ogni mese (o dopo ogni 160 ore di utilizzo), controlla la tensione della cinghia.

Attività trimestrali

Ogni tre mesi (o dopo ogni 500 ore di utilizzo):

  • Cambia il lubrificante;
  • Controlla i filtri dell’olio e, se necessario, sostituiscili;
  • Controlla il serraggio dei bulloni.

Attività semestrali

Ogni sei mesi (o dopo 1.000 ore di lavoro):

  • Cambia il lubrificante, anche nel caso in cui si utilizzi un lubrificante sintentico, che dura il doppio rispetto a quello normale;
  • Controlla tutte le valvole per rintracciare segni di perdite;
  • Ispeziona il basamento su cui poggia il compressore e il cestello del filtro alla base;
  • Esamina a fondo i punti di contatto nell’area del motore e il diagramma di cambio pressione.

 

Pianificazione dei servizi di manutenzione per un compressore a vite lubrificato

La manutenzione di un compressore a vite richiede maggiori conoscenze tecniche rispetto a un compressore a pistoni. Per questo puoi rivolgerti al tuo centro assistenza di fiducia, che è formato per eseguire una manutenzione ad hoc. Prima di compiere qualsiasi operazione sul tuo compressore a vite, assicurati che non sia alimentato. 

Attività giornaliere

Le attività da svolgere quotidianamente, o almeno dopo otto ore di utilizzo, per mantenere sempre un corretto funzionamento del compressore a vite consistono in:

  • Monitorare tutte le valvole e gli indicatori per un normale funzionamento;
  • Controllare il livello di liquido e se ci sono eventuali perdite;
  • Prestare attenzione a eventuali rumori o vibrazioni inusuali;
  • Far uscire l’acqua dai serbatoi.

Attività mensili

Almeno una volta al mese:

  • Controlla i filtri dell’aria. Se l’ambiente circostante non è particolarmente pulito, si consiglia di controllarli con cadenza giornaliera, o, al massimo, settimanale;
  • Pulisci l’aftercooler e le valvole di refrigerazione, per le sole unità di raffreddamento dell’aria;
  • Pulisci con panno l’esterno del compressore (non usare prodotti agressivi, un panno umido è sufficiente)

Attività semestrali

Ogni sei mesi (o dopo 1.000 ore di lavoro), bisogna attuare le seguenti mansioni:

  • Controllare il livello del lubrificante;
  • Cambiare i filtri dell’olio;
  • Controllare la pressione delle valvole di scarico.

Attività periodiche o annuali

  • Verifica che i bulloni siano avvitati saldamente;
  • Cambia i separatori acqua/olio;
  • Sostituisci i filtri;
  • Lubrifica il motore;
  • Testa la pressione delle valvole di scarico;
  • Controlla il sistema di sicurezza in caso di brusche interruzioni di alimentazione.

Pianificazione dei servizi di manutenzione per un compressore a vite oil-free

La manutenzione di un compressore non lubrificato richiede meno tempo ed è generalmente più economica. Prima di compiere qualsiasi operazione sul tuo compressore a oil free, assicurati che non sia alimentato.

Attività giornaliere

Ogni giorno, o ogni otto ore di lavoro, bisogna eseguire le seguenti mansioni di routine:

  • Monitorare le voci nel display;
  • Controllare se la condensa è stata scaricata correttamente durante l’utilizzo del compressore. Se possibile, scaricare la condensa manualmente;
  • Controllare il punto di rugiada nei compressori dotati di essiccatore.

Attività trimestrali

Ogni tre mesi, o ogni 500 ore di utilizzo del compressore, le attività da svolgere sono:

  • Controllo del calo di pressione nei filtri;
  • Ispezionare, pulire e, eventualmente, riparare i filtri della valvola entrata dell’aria. Sostituire quelli particolarmente sporchi o danneggiati con ricambi originali;
  • Monitorare gli aftercooler e pulirli con un getto d’aria se necessario.

Attività semestrali

Le attività da svolgere semestralmente oppure ogni 1.000 ore di lavoro, sono:

  • Monitorare il funzionamento delle valvole di sicurezza;
  • Pulire interamente il compressore;
  • Nel caso del compressore con l’essiccatore integrato, pulire la superfice del condensatore dalla polvere, utilizzando una spazzola

Attività periodiche o annuali

Per mantenere il compressore, almeno una volta all’anno bisogna:

  • Sostituire i filtri della valvola d’ingresso dell’aria;
  • Eseguire i test sulle valvole di sicurezza;
  • Eseguire i test delle temperature e di sovraccarico del motore;
  • Controllare la tensione e le condizioni della cinghia-V (ove presente).

Attività bi-annuali

Con cadenza biennale bisogna sostituire le cinghie-V (ove presente) e le sonde di controllo delle valvole.

Gestione del compressore da remoto

La maggior parte di compressori Ceccato può essere controllata da remoto con ICONS, che avvisa di eventuali anomalie direttamente sui tuoi dispositivi e ti aiuta a monitorare lo status del compressore in tempo reale. Scopri tutti i vantaggi di monitorare il sistema dell’aria compressa da remoto.

Parola all’esperto

È bene condividere il piano di manutenzione del compressore con tutto il personale, in modo tale da svolgere le attività di manutenzione base direttamente sul luogo di lavoro. In ogni caso, è fortemente consigliato rivolgersi agli esperti per eseguire tutte le attività di manutenzione del compressore, specialmente per le macchine di grandi dimensioni. Se il tuo personale non è adeguatamente formato per eseguire la manutenzione sul compressore oppure non possiede alcuna qualifica per operare sul sistema dell’aria compressa, bisogna contattare un tecnico qualificato, soprattutto per le seguenti attività:

  • Ispezione dei sistemi di sicurezza, specialmente nei casi di interruzione improvvisi di corrente;
  • Sostituzione del motore;
  • Sostituzione o spostamento del compressore, soprattutto se pesante e di grandi dimensioni;
  • Ogni qualvolta ci sono delle rotture meccaniche.

Ricorrere all’intervento di un esperto comporta un risparmio sia in termini di tempo che di costi, e assicura un lavoro svolto adeguatamente. Ultimo, ma non per importanza, l’intervento dell’esperto garantisce sempre la massima sicurezza, anche nello svolgimento delle mansioni più complesse.