Nozioni di base sul compressore rotativo a vite

Un compressore rotativo a vite comprime l'aria utilizzando due rotori o viti elicoidali ingrananti. L'aria viene aspirata attraverso un filtro e una valvola di ingresso aperta verso l'elemento compressore. Man mano che i rotori ruotano, il volume dell'aria si riduce e, di conseguenza, la pressione aumenta.

L'aria compressa fluisce quindi in un serbatoio separatore, dove la maggior parte dell'olio viene separata nei compressori a vite lubrificati a olio. L'olio separato può essere reintrodotto nel blocco aria o passare attraverso un radiatore dell'olio a seconda della temperatura.

Al contrario, i compressori a vite oil-free utilizzano una tecnologia ad ingranaggi per controllare la fasatura tra i due rotori: in questo modo, eliminano l'olio, che altrimenti dovrebbe essere raffreddato e smaltito correttamente. Ciò fa si la loro pressione massima sia inferiore rispetto ai compressori lubrificati a olio.

I compressori oil-free sono utili quando è richiesta aria di elevata qualità, ovvero prima di contaminanti, ad esempio nel settore farmaceutico, alimentare e delle bevande.

I componenti principali di un compressore rotativo a vite includono:

• Elemento di compressore: l'elemento di compressione è costituito da due rotori elicoidali interbloccanti che comprimono l'aria di aspirazione.
• Motore di azionamento: il motore di azionamento alimenta l'elemento di compressione.
• Separatore aria - olio: come dice il termine stesso, questo strumento serve per separare la maggior parte dell'olio dall'aria compressa mediante forza centrifuga.
• Filtro dell'olio: questo filtro, o sistema di filtrazione, elimina le gocce di olio.
• Radiatore dell'olio: il radiatore raffredda il lubrificante prima che entri nell'elemento di compressione.
• Valvola termostatica: la valvola termostatica consente all'olio di entrare nell'elemento compressione quando la valvola si apre a una temperatura specifica.
• Valvola di arresto dell'olio: la valvola di arresto impedisce l'allagamento dell'elemento di compressione tramite l'olio.

I compressori rotativi a vite presentano diversi vantaggi rispetto ai compressori a pistone, tra cui:

• Maggiore capacità: i compressori rotativi a vite offrono un flusso d'aria costante e una maggiore capacità, il che li rende ideali per le applicazioni industriali.
• Funzionamento continuo: a differenza dei compressori a pistone, i compressori rotativi a vite non sono dotati di sistemi a valvole, consentendo loro di funzionare a portate d'aria più grandi e con un ciclo di lavoro più lungo, che consente un funzionamento continuo.
• Manutenzione ridotta: in proporzione, i compressori rotativi a vite hanno meno parti rimovibili rispetto ai compressori a pistone, con conseguente riduzione dei requisiti di manutenzione.

Tuttavia, anche i compressori rotativi a vite presentano alcune limitazioni, tra cui:

• Costi iniziali superiori:  i compressori rotativi a vite sono più costosi dei compressori a pistone, poiché hanno una durata maggiore e producono più aria.
• I compressori lubrificati ad olio richiedono interventi di manutenzione e cambio dell'olio regolari. Nonostante il nuovo design abbia reso più semplice la manutenzione, i compressori rotativi a vite sono ancora un sistema complesso e l'aiuto di un tecnico qualificato è ancora estremamente prezioso.

I compressori rotativi a vite richiedono una manutenzione regolare per garantire prestazioni ottimali e lunga durata. Alcune attività di manutenzione includono:

• Cambi regolari dell'olio e sostituzioni dei filtri per i compressori lubrificati.

• Pulizia o sostituzione dei filtri dell'aria.

• Controllo e regolazione delle cinghie e delle pulegge.

• Ispezione e pulizia di eventuali essiccatori a refrigerazione e degli scambiatori di calore.

• Controllo e regolazione della valvola termostatica.

Una corretta manutenzione può contribuire a prevenire guasti, ridurre il consumo energetico e prolungare la durata del compressore. È inoltre importante scegliere le dimensioni e il tipo di compressore giusti per la tua applicazione per massimizzare l'efficienza e ridurre i costi energetici e l'impronta di carbonio.